Mi sento di dire che sono felice.
La felicità di questi tempi è un bene prezioso e raro, penso che questi tempi ci stiano privando di molte cose, per spingerci con forza verso l’essenzialità di noi stessi e del nostro compito in questa vita.
Siamo abituati a controllare tutto e il momento che stiamo vivendo è fuori controllo, doloroso, destabilizzante.
La paura è il sentimento più comune, si fa fatica ad accogliere questa fase con accettazione e con la focalizzazione verso il qui e ora.
È il tempo per acquisire le risorse per affrontare anche questo.
Lato mio, da quando è iniziata questa terribile emergenza legata al #covid19, mi sono da subito data un gran da fare per dare il mio contributo affinché chi mi segue potesse trovare un po’ di respiro.
Ma questa ultima settimana ha aperto una porta ancora più sacra.
Ho trascorso una settimana in fermento per la preparazione della #globalgongpuja , della sessione di Yoga Kundalini con meditazione sonora, insieme alle bellissime lezioni di canto di questa settimana.
Ed il weekend è stato incredibile.
La sensazione di essere parte di una famiglia, quella dei suonatori di Gong, mi ha regalato emozioni indescrivibili. Suonare insieme a loro mi ha fatto davvero commuovere. Suonare per il pianeta è stato bello come mai prima d’ora (ed è sempre stato bellissimo).
L’amore e la dedizione che ho per ciò che faccio sono esplose in una sensazione di gratitudine incontenibile.
Il senso di tutto mi si è palesato davanti in un modo ancora più chiaro e definito.
Il SACRO che mi arriva dalle pratiche é una luce così calda ed avvolgente che riesco a percepirne la perfezione.
Sento che tutto avrà una spinta nuova ed io spero che questa vibrazione così speciale nel mio cuore possa essere la mano che si tende verso di te, la mano di cui senti il bisogno o il desiderio ora.
Ti accolgo nel mio abbraccio. Chiunque tu sia