Cosa significa cantare col diaframma

Cantare col diaframma

Ho un’ottima notizia per te: sai già cantare con il diaframma, e il motivo è molto semplice.
Non si può cantare senza diaframma. Non si può neanche parlare, né tantomeno respirare, senza diaframma.

So che va molto di moda parlare di “cantare con il diaframma” e “respirare con il diaframma”, ma la realtà è che il diaframma è un muscolo involontario. Si attiva automaticamente quando respiriamo.

Ma allora cosa si intende esattamente, quando si parla di cantare col diaframma?

Spesso si usa questa espressione in modo improprio per riferirsi a una postura del corpo corretta, che permette all’aria di fluire nel modo giusto e sostenere il suono quando si canta, ma anche quando si parla.

Cantare col diaframma: sì, ma come?

Viene citata continuamente la respirazione diaframmatica, ma il canto, e in generale l’emissione di suono, è un’attività che interessa tutto il corpo.

Concentrarsi su un solo muscolo, involontario per di più, non fa che spostare l’attenzione da ciò che davvero è importante, quando cantiamo: la nostra presenza.

Nel mio lavoro come vocal coach, ho incontrato moltissime persone che si sforzavano immensamente nel contrarre i muscoli addominali per usare il diaframma, perché ritenevano di dover forzare un meccanismo che invece è completamente naturale.

È questo il motivo per cui non amo parlare di cantare con il diaframma: perché dà l’idea di dover usare solo una parte del corpo, di conseguenza porta a sentirsi sbagliati quando il risultato non è quello che si vorrebbe.

In che modo quindi puoi imparare a prendere confidenza con il tuo corpo e il respiro, per poi applicare l’esperienza al canto?

Cantare col diaframma

Esercizi di respirazione profonda

Un ottimo modo per entrare in contatto con il tuo respiro è praticare la respirazione profonda ogni giorno. Non serve praticare per ore e ore, soprattutto se non sei abituato: bastano pochi minuti, ma devi essere costante.

Per iniziare, trova una posizione comoda, che sia in piedi o su una sedia con la schiena dritta. L’importante è che i piedi siano ben piantati a terra.

Inspira lentamente attraverso il naso, contando fino a quattro mentre senti l’aria riempire i tuoi polmoni. Fai attenzione a inspirare profondamente e in modo uniforme, quindi senza gonfiare eccessivamente il petto, ma facendo in modo che l’aria si distribuisca nei polmoni.

A questo punto, espira lentamente attraverso la bocca, contando fino a quattro mentre rilasci l’aria in modo controllato: fai in modo che l’aria non finisca prima del conteggio.

Ripeti l’esercizio per tre o quattro volte, magari aggiustando il conteggio adattandolo a tempi a te più consoni, lascia passare qualche minuto e poi ripetilo. Soprattutto le prime volte, non forzarti troppo, e resta sempre in contatto con le sensazioni del tuo corpo.

Questo esercizio può aiutarti a rilassarti, a centrarti e a migliorare il flusso d’aria e la consapevolezza del respiro.

La pratica dello yoga e della meditazione

Non è obbligatorio praticare yoga o meditare, per cantare, ovviamente, ma se ti dicessi che queste pratiche non mi hanno aiutata nel canto, mentirei.

Entrambe le pratiche, infatti, hanno la capacità di metterti in contatto con il tuo corpo attraverso il respiro consapevole.

Lo yoga unisce il movimento del corpo con la respirazione e la consapevolezza dello spazio interiore ed esteriore. Le posizioni dello yoga, chiamate asana, aiutano a sviluppare flessibilità, forza e consapevolezza del corpo, mentre le tecniche di respirazione yoga, chiamate pranayama, aiutano a regolare il respiro e ad aumentare la capacità polmonare.

Con lo yoga, puoi imparare a connetterti con il tuo corpo in modo più profondo, a sciogliere le tensioni accumulate e a liberare il flusso energetico.

Ti ho già parlato altre volte dei benefici della meditazione, che ti permette di osservare i pensieri e le sensazioni senza giudizio, a ridurre lo stress e l’ansia, e a coltivare una maggiore pace interiore, il tutto scandito dalla respirazione.

Potresti pensare che tutto ciò non abbia nulla a che vedere con il canto e con la voce, ma per me è tutto collegato, e ti permette di esprimere la tua voce in modo autentico e rispettoso del tuo benessere.

Cantare col diaframma

Esercitare il diaframma per cantare

Ti sarà chiaro ora che non puoi esercitare il diaframma, semplicemente perché si muove e si esercita ogni giorno, con la normale respirazione.

Imparare a respirare, o meglio, a lasciare spazio al tuo respiro e a essere più consapevole di cosa succede nel tuo corpo, però, è la chiave per usare la tua voce nel modo migliore.

Il tuo corpo sa già cosa deve fare: sono le posture scorrette che adottiamo ogni giorno e l’abitudine di bloccare il flusso d’aria in alcuni punti in cui siamo particolarmente tesi a impedirci di lasciar esprimere la nostra voce come vorremmo.

Postura corretta

Prima di tutto, quando emetti suoni dovresti assicurarti di avere una postura che aiuti l’aria a uscire in modo semplice e senza sforzi.

Se ti accorgi che hai bisogno di spingere, probabilmente l’aria è bloccata da qualche parte, e questo non ti aiuta certo a farla fluire meglio!

Il primissimo esercizio che consiglio di fare è quello di mettersi in piedi, dritti ma non rigidi, con un blocco yoga (o un libro piuttosto spesso) tra le cosce ed emettere un suono comodo, ascoltando cosa accade nel corpo.

Dopo un po’ di volte, puoi provare a togliere il blocco e ripetere l’esercizio, osservandoti.
Nota se senti dei blocchi, e fai caso al punto in cui li senti.

È una convinzione comune che se qualcosa non funziona nell’emissione della voce, ci sia la gola bloccata, ma siccome il canto coinvolge tutto il corpo, non è detto che sia così!

Farsi seguire da un vocal coach

Ti ho illustrato alcuni esercizi semplici che puoi fare in autonomia, per iniziare a prendere confidenza con il tuo respiro e iniziare ad avere un po’ di consapevolezza del tuo corpo.

Come potrai immaginare, però, più il lavoro si intensifica, più è necessaria la guida di qualcuno che sappia darti istruzioni precise e soprattutto correggerti.

Certo, cantare in libertà è bellissimo e ti auguro di farlo con tutto il mio cuore ogni giorno della tua vita, perché la voce è l’espressione più pura di te, ma ti consiglio anche di prenderti cura del tuo corpo.

Un vocal coach può accompagnarti nell’esplorazione della tua voce, nel rispetto delle tue sensazioni e del benessere del tuo strumento.

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